Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio, è entrata in vigore la nuova versione 2.0 delle Linee-guida sull’Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel Registro delle imprese.
Fonti normative: art. 6-quater del D.lgs 7 marzo 2005, n. 82 (“Cad”), determinazione AgID n. 191 del 7 luglio 2022.
Le Linee guida stabiliscono le modalità di realizzazione e gestione operativa dell’indice INAD e le regole e le funzionalità disponibili per l’accesso ad INAD stesso e per l’elezione, la modifica e la cancellazione dei domicili digitali nell’elenco
Cos’è il nuovo indice nazionale INAD?
L’INAD è un nuovo elenco nazionale pubblico, previsto dall’art. 6-quater del Cad, su cui presto potranno eleggere il proprio domicilio digitale (PEC), le persone fisiche, i professionisti e gli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese. Il sistema INAD sarà utilizzabile anche attraverso il punto di accesso telematico «AppIO». L’INAD sarà disponibile tutto l’anno ad esclusione della fascia oraria dalle 00.00 alle 01.00, per consentire attività di manutenzione del sistema.
A chi è rivolto INAD?
Potranno eleggere il proprio domicilio digitale mediante iscrizione nell’elenco INAD:
- le persone fisiche che abbiano compiuto il 18° anno di età e abbiano la capacità di agire;
- i professionisti che svolgono una professione non organizzata in Ordini, Albi o Collegi ai sensi della Legge n. 4/2013;
- gli Enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’elenco Ini-Pec.
Perché iscrivere la propria PEC in INAD
Le comunicazioni elettroniche trasmesse alle PEC iscritte in INAD produrranno, sia per la data e ora della spedizione che per quella di ricevimento, gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno ed equivalgono alla notificazione a mezzo posta salvo che la legge disponga diversamente.
Quindi, con la prossima realizzazione e gestione operativa dell’INAD da parte di AgID con l’ausilio di InfoCamere S.c.p.A. quale struttura informatica delle Camere di commercio, le Pubbliche Amministrazioni potranno iniziare ad inviare le comunicazioni elettroniche con pieno valore legale e con la garanzia della certezza della data e ora di consegna ai domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato, che non siano già iscritti in Ini-Pec,che facoltativamente decideranno di dotarsi del domicilio e di eleggerlo presso l’INAD.
Come Accedere e registrarsi in INAD
I soggetti, che intenderanno eleggere il proprio domicilio digitale sull’elenco INAD, dovranno preventivamente registrarsi all’INAD accedendo tramite il relativo portale web e identificandosi mediante uno dei seguenti strumenti:
- il sistema pubblico di identità digitale (Spid) di cui all’articolo 64 del Cad, di livello almeno significativo;
- la carta d’identità elettronica (Cie) di cui agli articoli 64 e 66 del Cad;
- la carta nazionale dei servizi (Cns) di cui all’articolo 66 del Cad.
Per gli Enti la registrazione e la gestione del domicilio dovrà essere effettuata dal legale rappresentante o da un suo delegato.
Come funzionerà INAD
L’INAD sarà in continua interoperabilità applicativa con il sistema integrato Anagrafe nazionale popolazione residente (Anpr): i domicili digitali eletti dalle persone fisiche nell’INAD saranno trasmessi all’Anpr con cadenza giornaliera. Si potrà eleggere il proprio domicilio digitale anche attraverso l’Anpr da parte di un cittadino residente. In questo caso la registrazione nell’ INAD sarà effettuata d’ufficio e conclusa con la notifica, presso il domicilio digitale dell’interessato, delle istruzioni per accedere alle funzionalità di INAD.
Le funzionalità rese disponibili dall’INAD saranno le seguenti:
- eleggere il domicilio digitale, mediante indicazione di un indirizzo di Pec o di un recapito certificato qualificato (SERCQ) del quale siano titolari. Attenzione che il domicilio digitale non può essere eletto presso un servizio di posta elettronica certificata gestito da una pubblica amministrazione;
- modificare il domicilio digitale eletto;
- cessare volontariamente il domicilio digitale eletto: tuttavia, la cessazione volontaria non è consentita a coloro che risultano contemporaneamente iscritti nell’Ini-Pec in qualità di professionisti;
- visualizzare il domicilio digitale eletto;
- modificare l’indirizzo e-mail di contatto;
- modificare o eliminare l’attività professionale esercitata;
- inserire la delega eventualmente conferita dal legale rappresentante dell’Ente alla gestione del domicilio digitale a uno o più soggetti. In caso di conferimento di delega, l’INAD richiederà atto di delega sottoscritto mediante una delle firme di cui all’art. 20, comma 1-bis, primo periodo del Cad, con cui il legale rappresentante, oltre a conferire espressa delega all’elezione e alla gestione del domicilio digitale, dichiarerà, ai sensi del Tuda, la propria qualifica all’interno dell’Ente;
- revocare la delega di cui al punto precedente;
- visualizzare i dati acquisiti dall’Inad nel processo di registrazione del domicilio digitale;
- visualizzare le informazioni relative al proprio utilizzo dell’Inad;
- visualizzare le informazioni storiche relative all’elezione, modifica e cessazione del proprio domicilio digitale.
NB: Uno stesso indirizzo PEC non potrà essere contemporaneamente domicilio digitale di due o più codici fiscali facoltà concessa solamente ai professionisti che potranno eleggere nell’INAD sia un domicilio digitale professionale sia un domicilio digitale personale.
INAD ed Enti Pubblici
Gli enti pubblici potranno consultare online l’elenco INAD attraverso l’uso di uno dei seguenti parametri di ricerca:
- solo codice fiscale
- la tripletta domicilio digitale, codice fiscale e data che consentirà di verificare se, alla data indicata, il domicilio digitale era associato al codice fiscale indicato.
Le pubbliche amministrazioni e gestori di servizi pubblici nel rispetto delle Linee Guida sull’interoperabilità avranno a disposizione, per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, le Api di integrazione che saranno rese disponibili sul portale INAD.
Rilascia il domicilio digitale ai Cittadini con la soluzione SPID MAIL dedicata per la Pubblica Amministrazione. SpidMail è il Domicilio Digitale riservato alle Pubbliche Amministrazioni che si attiva tramite SPID, con un processo tutto ONLINE e con il massimo valore legale